LILIBET. THE QUEEN PER PARMA 360 – MOSTRA REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON AGOSTINO ART GALLERY – venerdì 18.00-22.00, sabato, domenica e festivi 11.00-20.00, 25 aprile ore 11.00-20.00
In occasione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, Italia Veloce di via Dalmazia 3/a, storica officina di Parma all’avanguardia nella realizzazione di biciclette di lusso e design, ospita la mostra collettiva “LILIBET. The Queen”, a cura di Cinzia Lampariello Ranzi, in collaborazione con Agostino Art Gallery.
Monarca dei record, sovrana di stile, ultima vera icona pop del nostro tempo che ha ispirato serie televisive, film, canzoni e opere d’arte, Sua Maestà la Regina Elisabetta II è protagonista delle opere di alcuni dei più affermati artisti e street artists internazionali come Endless, Marco Lodola, Mr. Brainwash, Raptuz, Jamie Reid, TVboy.
L’esposizione di Parma, che fa seguito al progetto presentato da Agostino Art Gallery a Milano all’inizio del 2023, esito di una ricerca condotta nel 2021 e nel 2022 dai fondatori Giacomo Christian Giulio Ranzi e Cinzia Lampariello Ranzi, si arricchisce di nuovi artisti e nuove opere, per dare vita ad un ritratto collettivo di una figura dal forte valore iconico, politico e culturale.
Tra le novità si segnala, in particolare, la presenza di Vincent Vee, artista di base nel Regno Unito che ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Varsavia. Specializzato nella pittura acrilica di grande formato, unisce il linguaggio della Pop Art e della Street Art ad elementi visivi appartenenti alla pittura sacra e al misticismo dell’Europa orientale. Il suo leitmotiv sono le persone, sia casuali che icone contemporanee, riferibili al mondo della politica, della musica o del cinema.
Il percorso espositivo comprende, tra le altre opere, una grande tela di Endless (“Lizzy Vuitton Fragile”), artista londinese che coniuga arte contemporanea e arte di strada. Rappresentato da Cris Contini Contemporary, Endless ha preso parte alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Nella sua ricerca, ironica e puntuale, ricorrono le ossessioni della società contemporanea, attratta da brand di lusso e celebrità. La Regina risplende in una scultura luminosa di Marco Lodola, tra i cui soggetti ricorrono spesso icone mondiali, da Marilyn Monroe a Mao Tse-tung. L’artista, le cui opere sono presenti in varie collezioni museali, è noto anche per aver realizzato installazioni di luce e scenografie per eventi e spettacoli. Seguono tre ritratti ironici e irreverenti di Sua Maestà firmati da Mr. Brainwash, allo stato Thierry Guetta, artista francese noto al grande pubblico per il celebre film “Exit Through the Gift shop” diretto da Banksy, che da oltre vent’anni veicola attraverso pop e street art messaggi di amore e di libertà. Segue “God Save The Queen” di Luigi Maria Muratore, aka Raptuz, artista italiano classe 1968, nato e cresciuto nell’hinterland milanese, tra i fondatori della TDK crew e, assieme a J Ax, della storica Spaghetti Funk. Sui muri e sulla tela scompone forme e colori attraverso una tecnica di propria invenzione, la broken window futurism, che prevede l’uso di spray, scotch di carta e bisturi. Jamie Reid (Londra, 1947) è un artista britannico, noto soprattutto per aver curato l’immagine punk dei Sex Pistols. Alcune delle litografie in mostra sono basate su una famosa fotografia scattata da Cecil Beaton alla regina Elisabetta II, descritta da Sean O’Hagan di “The Observer” come «l’immagine più iconica dell’era punk». TVboy, infine, rappresenta la Regina in abiti punk. Alle sue spalle è riprodotta con graffiti e colature di colore la bandiera del Regno Unito, mentre sulla sua maglietta compare la scritta “Punk’s not dead”. Artista italiano di base a Barcellona, Salvatore Benintende (Palermo, 1980), è esponente del movimento NeoPop e padre di TVboy, il suo alter ego.
Nell’ambito della mostra, sono inoltre presentate ulteriori opere dedicate a Her Majesty The Queen, a Re Carlo III, il nuovo monarca del Regno Unito, e all’intera Royal Family, realizzate da Fabio Ferrone Viola, Gumm, Hayam DK, Milo Lombardo, Lorenzo Mucchetti in arte Milo e Alberto Petrivelli. Per l’occasione, Walter Davanzo, artista di Treviso con un passato da scenografo, ha realizzato un grande dipinto su tela di scena di cm. 200×300 che, tra ricordo, sogno e visione, consegna al pubblico un’inedita rivisitazione del matrimonio reale di William e Kate.
AGOSTINO ART GALLERY
Agostino Art Gallery inaugura la propria attività nel 2022 a Milano, in via Solari 72. Uno spazio espositivo che promuove un approccio multidisciplinare all’arte contemporanea, per superare limiti e confini stabiliti. Un incubatore virtuoso, capace di riflettere la natura futuristica e aperta della metropoli italiana scelta come sede. Non solo mostre ma anche talk, presentazioni editoriali e laboratori: un nuovo salotto culturale cittadino, un crocevia di incontro, confronto, progettazione e convivialità. Nata da un’idea di Cinzia Lampariello Ranzi e Giacomo Christian Giulio Ranzi, Agostino Art Gallery prende spunto dalla passione dei fondatori per l’arte contemporanea. Un interesse che li ha portati, fin dagli anni ‘80, a viaggiare e a scoprire talenti internazionali entrati a far parte della loro collezione privata. I due ideatori, uniti nella vita e nell’arte, hanno deciso di condividere anche le opere da loro acquistate nel tempo, esponendole in mostre tematiche che affronteranno argomenti attuali e drammatici come la guerra, ma anche temi di costume come la capsule collection dedicata a Sua Maestà la Regina Elisabetta II. Il nome scelto è un omaggio a Sant’Agostino e al suo pensiero relativo all’uomo e alla sua volontà razionale che lo portava a ritenere che la volontà è autonoma rispetto alla ragione: è nomale che un uomo desideri prima una cosa e poi un’altra. Allo stesso modo i due fondatori offrono esperienze culturali e incontri con artisti differenti che spaziano dalla pittura, alla scultura, passando attraverso la street art e la fotografia. Opere più classiche si alternano a nuovi linguaggi artistici multimediali, lasciando spazio alle passioni dei visitatori che vengono stimolati senza alcun limite.
www.agostinoartgallery.it
PARMA 360 FESTIVAL DELLA CREATIVITÀ CONTEMPORANEA
PARMA 360 Festival della creatività contemporanea è il festival dedicato alla creatività contemporanea italiana e alla scena artistica emergente. Nella città eletta Capitale italiana della Cultura per il 2020, il festival è giunto alla settima edizione e racconta il tema CROSSOVER, attraverso mostre, eventi e incontri.
PARMA 360 festival si pone ancora una volta l’obiettivo di promuovere e divulgare l’arte contemporanea e la creatività giovanile con iniziative che favoriscono la partecipazione e il coinvolgimento di un pubblico ampio ed eterogeneo, con particolare attenzione alle nuove generazioni e alle famiglie.
Alla base della progettualità di PARMA 360 ci sono inoltre i concetti di rigenerazione urbana e di rifunzionalizzazione degli spazi cittadini per un coinvolgimento attivo della cittadinanza. Il Festival, infatti, mette in rete e promuove il patrimonio artistico già esistente in un vero e proprio museo diffuso sul territorio, valorizzando attraverso l’arte contemporanea chiese sconsacrate, palazzi storici e spazi di archeologia industriale non sempre conosciuti dagli abitanti della città.
L’iniziativa, che vede la direzione artistica e la curatela di Camilla Mineo e Chiara Canali, è organizzata dalle associazioni 360° Creativity Events ed Art Company, con il sostegno del Comune di Parma e di un’ampia rete di partner pubblici e privati.o la giornata di formazione, indetta dalla Fondazione e-novation, a cui hanno aderito centinaia di imprenditori e professionisti, in nome del “modello unico” di sostenibilità ed eccellenza.
“Organizzare la Speranza”, costruire il Futuro delle imprese italiane nel segno dell’eccellenza, della sostenibilità e della responsabilità in nome di un’economia nuova, inclusiva, digitale.
Ripartendo dalla persona, dai Valori, promuovendo la Cultura della Vita, riallineando cuore e cervello, azione e passione, visione strategica e impegno quotidiano. Noi ci proviamo, tornando a stare insieme e imparando ad ascoltare.
Il ricco programma in due sessioni pubbliche dove spiccano una serie di lezioni sulla sostenibilità tenute da Monsignor Paglia, Ermete Realacci presidente della Fondazione Symbola ed Edo Ronchi Presidente della Fondazione sullo Sviluppo Sostenibile a cui seguono interventi e testimonianze di chi la sostenibilità la cerca e la realizza ogni giorno nel delicato equilibrio che si combina.
Lo spiega bene Massimo Lucidi ideatore del format e presidente della Fondazione e-novation. “Il cambiamento impostoci dalla transizione digitale ed ecologica viene da lontano ma oggi richiede partecipazione e consapevolezza. Non basta seguire l’onda o viverne la moda. Ciascuno e tutti siamo chiamati a dare un contributo originale.
Noi siamo convinti che l’Italia, super potenza dell’economia circolare, possa proporsi nel mondo con una consistenza di storie vere e buone pratiche misurabili che possano rappresentare un modello del nostro life style capace di generare nuova economia, ispirandoci alla nostra storia e ispirando le ragioni del dialogo e della Pace. E abbiamo bisogno di questa Italia, e di questi Italiani nel mondo, sorridenti, empatici e creativi”.
Nel segno dell’economia circolare fa subito eco Carlo Ciampi Presidente di Facile Rent: “Ricordate quanto eravamo attaccati all’auto di proprietà noi italiani? In pochi anni abbiamo imparato a condividerla e ad apprezzarne il possesso più che il titolo di proprietà. Stiamo capendo che a risorse limitate la risposta debba essere corale nel segno del rispetto del prossimo e dell’ambiente”.
“Per vivere in modo sostenibile servono anche strumenti e spazi, centri e città progettate adeguatamente che mettano la Bellezza al primo posto senza penalizzare le funzioni e la praticità, la sicurezza e meno che mai l’innovazione dichiara Juri Franzosi direttore generale di Lombardini 22. Testimonianze queste che come tutte quelle annunciate (e riportate di seguito) porranno nella ricerca dell’equilibrio tra un numero di varianti crescenti il punto focale.
Annunciato il saluto non di rito del Ministro all’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ma pure la presenza di amministratori pubblici locali in un dibattito tra grandi centri e piccoli Comuni fortemente voluto da Assoimpredia. Molto atteso l’intervento del prof. Vincenzo Naso DG del Cirps e dell’avvocato Ezio Bonanni Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto e tra i promotori dell’incontro.
“Straordinari i contributi da Stanford, Harvard e Chicago di giovani cervelli in fuga si direbbe che invece è bello chiamare talenti riconosciuti nel mondo” dichiara Lucidi che quest’anno organizza la decima edizione del Premio Eccellenza Italiana a Washington DC.
L’evento non si chiude alla Pontificia Università Urbaniana ma prosegue per una sessione privata nella splendida struttura di Castellina De Miremont a Rignano Flaminio fino a venerdì pomeriggio in collaborazione con il Comune e la locale proloco.
(Fonte Fondazione E-NOVATION)